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Per Andreazzoli non c’è solo una difesa da registrare e pure in emergenza, ma anche un attacco da ritrovare. Il Genoa infatti non segna su azione da 270 minuti. L’ultima rete è stata infatti realizzata da Kouame a Cagliari a otto minuti dal termine, poi solo il gol, su calcio piazzato di Schone contro il Milan. Un bottino magro e preoccupante che spiega anche la brutta classifica di Radu e compagni.


Per il tecnico appena confermato una sfida nella sfida da cui dipende il futuro suo e della squadra. Pinamonti, Favilli, Pandev, Sanabria e Kouame’. La batteria offensiva è superiore sulla carta a un po’ di squadre, ma a parte l’inizio di stagione tutto questo non si è visto. Andreazzoli ha pero’ ora parecchie alternative, fermo restando la presenza di Kouame’ che con tre gol è il capocannoniere del Grifone: la prima, quella di insistere su Pinamonti che pero’ appare un po’ involuto e nemmeno inamovibile neppure nell’under 21 azzurra di Nicolato che pure lo stima.

La seconda è rappresentata dal rilancio di Favilli, opzione gradita anche dalla società che crede nel ragazzo che ha qualità fisiche e acrobatiche ma che è stato troppo spesso frenato da infortuni anche pesanti. La terza opzione ha la faccia e il nome di Pandev. Il macedone fin qui è stato impiegato col contagocce e nei minuti finali, ma anche con poco tempo ha sempre illuminato il gioco con qualche colpo dei suoi.

Visto che con la sua nazionale è titolare, possibile che non meriti un’occasione quantomeno con maggiore minutaggio? Infine Sanabria. Il paraguayano è ormnai ai margini visto che con la Lazio ha sbagliato due gol fatti, ma resta un giocatore tecnico che potrebbe essere utile come variante a Koaume’. Alla ricerca della rete perduta, con parma e Brescia servono soluzioni immediate.
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