
Partendo da un tema del compositore inglese seicentesco Henry Purcell, Britten costruisce una serie di scene sonore con protagonisti, di volta in volta, l’orchestra al completo, le singole famiglie (legni, ottoni, percussioni, archi) e i singoli strumenti. Una vera festa del suono, divertente e coloratissima, che si conclude con l’apoteosi dell’orchestra nuovamente riunita al gran completo. Al termine della quale, senza neanche accorgersene, si è imparato a distinguere il suono dell’oboe da quello del clarinetto, il timbro delle viole da quello “cugino” dei violoncelli.
Il brano giusto, insomma, per portare i ragazzi ad assistere, magari per la prima volta, a un concerto sinfonico. Sul podio, a dirigere l’orchestra del teatro Carlo Felice in questo brano che ne mette in luce anche le abilità individuali, il maestro inglese Alpesh Chauhan, giovane talento del podio, già apprezzato al Teatro Carlo Felice nelle scorse stagioni, da due anni Direttore Principale de “La Toscanini” di Parma.
In apertura e chiusura di programma, altri due capolavori: rispettivamente, il Preludio al “Pomeriggio di un fauno” (1891-94) di Claude Debussy, uno dei brani più ammalianti e incantatori della storia della musica classica, e la monumentale Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27 di Sergej Rachmaninov, composta nel 1906-7, omaggio nostalgico di un inguaribile romantico a un romanticismo ormai al tramonto.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 19:00 in Sala Paganini, da un’introduzione del Maestro Chauhan riservata agli spettatori del concerto, a cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.
IL COMMENTO
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso
Che brutta quella piazza cerniera che doveva salvare il centro storico