"Al Movimento 5 Stelle piace l'avvocato Cuocolo". Il nome del costituzionalista genovese è finito sulle pagine di alcuni giornali come possibile candidato del centro sinistra alle prossime elezioni regionali in liguria. "Il suo profilo tecnico e moderato potrebbe mettere d'accordo pentastellati e Pd", si è detto.
A fermare le voci e i 'si dice' ci ha pensato il protagonista stesso. Il professore Lorenzo Cuocolo, interpellato da Primocanal, ha chiaramente sottolineato che "in merito all'ipotesi di candidatura non ho mai avuto alcun contatto con esponenti del Movimento 5 Stelle, né con rappresentanti del Partito Democratico, per valutare la disponibilità a essere candidato nella prossima competizione elettorale regionale prevista nel 2020".
Cuocolo è titolare della cattedra di Diritto comparato all'Università di Genova dal 2017 e titolare della cattedra di professore di Diritto pubblico alla Università Bocconi di Milano.
politica
Regionali 2020, Cuocolo candidato M5s-Pd? "Mai sentito nessuno, ipotesi mai prospettata"
Il giurista raggiunto da Primocanale
42 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Il tar ha deciso: stop alle antenne 5G sul tetto del Marco Polo
- La camera di commercio delle Riviere di Liguria presenta l'andamento economico
- Ventimiglia, lunedì 22 novembre riaprirà il mercato coperto
- Sempre più incidenti in autostrada e in città strage di pedoni
- Studenti in piazza per il No Meloni Day: traffico in tilt in centro
- Imperia, spaccio di cocaina: arrestata giovane francese
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità