cronaca

Dopo i primi interventi alcuni condomini potranno tornare a casa
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Le briglie del torrente Berlino a Rossiglione sono tornate libere dal materiale che le ostruiva dopo l'ondata di maltempo della scorsa settimana. Si è concluso, così, uno degli interventi di somma urgenza per il comune della Valle Stura, tra i più colpiti a Genova e in Liguria durante le ultime allerte meteo. L'intervento completa il lavoro di manutenzione delle opere idrauliche del torrente, finanziato con 200.000 euro dalla Regione Liguria, dopo l'alluvione e l'esondazione dell'autunno 2014.

"Oggi una nuova giornata di sopralluoghi da parte dei tecnici del dipartimento nazionale: avanti così per mettere in sicurezza il nostro territorio", annuncia su Twitter il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Soddisfatto anche il Comune di Rossiglione che, su Facebook, ricorda di aver "spinto per poter avviare questo intervento così saliente per la sicurezza e la tutela dell'abitato in somma urgenza. Ci stava davvero a cuore risolvere questo primo enorme problema e conseguente rischio per l’incolumità ed il primo tassello è stato completato".

Ora la partita più importante è il rientro a casa dei 49 evacuati, per cui si è al lavoro sul fronte di frana che ha minacciato l'abitato in area privata. Comune e Regione hanno concordato un intervento in somma urgenza per completare il disboscamento e il disgaggio di sterpaglie, alberi e massi che minacciano di cadere in caso di ulteriori scivolamenti. Lavori che serviranno anche per mappare con maggior precisione l'area interessata e valutare l'eventuale installazione di reti di protezione. Dopo questi primi interventi, i condomini di uno dei due palazzi, quello non direttamente investito dalla frana, potranno tornare a casa. Per l'altro, sarà probabilmente necessaria anche un'indagine statica sulla tenuta dell'immobile.

Una nuova frana ha colpito l’entroterra genovese, al confine tra la Liguria e il Piemonte. La strada statale 456 del Turchino è stata chiusa al traffico all’altezza della località Gnocchetto, frazione di Ovada. A causa della caduta di grossi massi la viabilità è interrotta in entrambi le direzioni nella strada che collega Rossiglione a Ovada. Per fortuna non ci sono stati feriti. Immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri e i mezzi sono già al lavoro per liberare la carreggiata dai detriti. Come spiegato su Facebook dal Comune di Rossiglione, al momento le strade alternative sono quelle di Costa di Ovada o l’autostrada A26.