cronaca

Toti e Giampedrone: "Gli sfollati rientreranno a casa solo con costone messo in sicurezza"
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 "La strada riaprirà entro i prissimi dieci giorni, per permettere agli sfollati rientrare in casa temo ci vorrrà qualche giorno in più". Il governatore della Liguria Giovanni Toti insieme all'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone hanno effettuato un sopralluogo in via Costa località Casanova a Varazze dove il 26 ottobre si è verificata una frana che ha fatto cadere un grosso masso lungo la strada e costretto una decine di persone ad abbandonare la propria abitazione.

Accompagnati dal sindaco, Toti e Giampedrone hanno valutato l'attuale situazione della strada che si trova sulle alture della cittadina. "La situazione è difficile comprendiamo il disagio che stanno vivendo queste persone, per loro abbiamo già attivato il contributo di autonoma sistemazione che gli sentirà di rientrare da tutte le spese che devono sostenere" ha spiegato ancora il governatore. Il piano dei lavori prevede prima le opere di disgaggio dei massi pericolanti e solo in un secondo momento l'operazione di messa in sicurezza del costone franata. "Non faremo rientrare in casa gli sfollati fino a quando non saremo certi della sicurezza delle abitazioni" conclude Toti. Entro dieci giorni dunque la strada dovrebbe essere riaperta almeno a senso unico alternato.

Restano ancora dieci sfollati a Casanova di Varazze
. Per loro è già stata chiesta l'attivazione del contributo di autonoma sistemazione al dipartimento nazionale della Protezione civile per rimborsarli delle spese. In merito all'allerta meteo gialla prevista, l'assessore Giampedrone spiega che non si tratterà di una perturbazione di breve durata poiché "è in arrivo un pre-fronte che avrà temporali un po' dappertutto, con piogge diffuse lungo tutta la giornata, una perturbazione che ci accompagnerà fino a martedì".