
Da martedì otto aprile il "museo degli animali morti", come lo chiamano i bambini, ossia il museo di Storia Naturale Giacomo Doria di via Brigata Liguria, è chiuso al pubblico per lavori, anche se rimane aperto alle scolaresche. Una chiusura senza preavviso che spaventa i genovesi che a quel museo sono molto affezionati e non solo perché possono visitarlo gratis.
È infatti iniziato, la scorsa settimana, il restyling del Museo, come hanno comunicato oggi da palazzo Tursi. "La prima fase, attualmente in corso, riguarda la protezione dei reperti e degli esemplari, circa 4,5 milioni di animali, fossili, piante e minerali£.
La chiusura al pubblico del Museo necessaria per i lavori
"La chiusura al pubblico del Museo - spiegano ancora dal Comune di Genova - i è resa necessaria per svolgere questa complessa operazione. Per quanto riguarda la didattica e i laboratori delle scuole, si è deciso di dare continuità fino a esaurimento delle prenotazioni. Una volta conclusa la fase di disallestimento e ricovero del patrimonio museale, che necessita di alcuni mesi di lavoro, inizieranno, entro l’anno, i lavori sull’impiantistica idrica ed elettrica per 1 milione di euro di interventi. Seguiranno lavori di rifacimento della copertura che cubano oltre 1,5 milioni di euro. Tutti gli interventi sono già inseriti nel Piano triennale dei lavori pubblici finanziati con risorse comunali. Sono già in corso le progettazioni degli interventi".
L’obiettivo finale -proseguono da Tursi - è un profondo restyling del Museo, un gioiello nel suo genere a livello internazionale, che da anni necessita di un profondo intervento di ristrutturazione interna per valorizzarne il patrimonio custodito e renderlo più attrattivo e accessibile al grande pubblico con un rinnovo delle collezioni. Data l’importanza dei lavori e le tempistiche di realizzazione, la Direzione Cultura sta ipotizzando di aprire a lotti parti del museo.
Per non lasciare comunque le scuole, i giovani e gli amanti di storia naturale senza possibilità di coltivare la loro passione, è in fase di studio l’iniziativa “Il Museo viene da te”, con gli esperti conservatori del Museo che terranno attività didattiche, conferenze ed incontri in tutto il territorio
Stringati avviso sui social e sull'ingresso
Per avvertire della chiusura i visitatori oltre l'annuncio sul portale web ufficiale e sulla pagina Facebook c'è un cartello su cui c'è scritto: «Da martedì otto aprile il Museo di Storia Naturale è chiuso per attività di manutenzione della struttura e tutela delle collezioni. La mostra “Serpenti” è terminata domenica 6 aprile. Durante il periodo di chiusura continua la programmazione delle attività didattiche, educative e delle conferenze».
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IL COMMENTO
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