cronaca

Marco Scajola: "Affrontate le riforme delle politiche abitative promuovendo la qualità dell'abitare, nel rispetto degli standard tecnico-ambientali
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Oltre 13 milioni di investimenti per la riqualificazione energetica di 76 edifici in 16 comuni delle 4 province liguri, dove vivono circa 3 mila famiglie. Investimenti che, una volta ultimati, permetteranno un risparmio energetico attorno al 50%, per un totale di 11,5 GWh/a, una minore spesa per i residenti stimata tra il 4% e il 5% e una diminuzione di quasi 2.350 tonnellate di CO2. Sono questi i numeri di Enershift, il progetto pilota della Regione Liguria, per la riqualificazione energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica, finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, che è arrivato alle fasi finali.


I lavori finanziati a meno di due anni dallo stanziamento delle risorse, sono quasi tutti conclusi. Nei prossimi giorni sarà firmato il contratto Epc con Arte Genova e, a gennaio, con le altre Arte liguri. "Attraverso il progetto Enershift, la Regione Liguria, sostenuta da un partenariato locale che comprende tutti gli attori della governance del Social Housing, ha affrontato le riforme delle politiche abitative promuovendo la qualità dell'abitare, nel rispetto di alti standard tecnico-ambientali e delle esigenze dei residenti" spiega l'assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola.


A rendere possibile questo risultato è stata l'introduzione di un modello finanziario innovativo, di tipo Energy Performance Contracting, che rende possibile ovviare alla carenza di fondi pubblici per la riqualificazione degli edifici attraverso il ricorso a investimenti privati. Gli investitori, che sono Energy Service Company si ripagano con i risparmi ottenuti in un lasso di tempo concordato.