
Thiago Motta punta su Pinamonti e Pandev, Liverani risponde con il duo La Mantia-Babacar. La partenza è tutta rossoblù, i salentini non riescono a uscire dalla propria metà campo. L'occasione d'oro capita sui piedi di Pandev ma Calderoni da dietro fa perdere il tempo all'attaccante rossoblù e la palla gol sfuma. Il Genoa è ordinato e con il fraseggio si avvicina costantemente all'area di rigore, il Lecce soffre ma Gabriel non corre pericoli. La grande pressione della squadra di Thiago Motta non si trasforma in gol. Agudelo si becca un giallo per un fallo a metà campo. Al 31' la prodezza di Pandev porta avanti il Genoa. Gabriel esce male respinge la palla coi piedi, il macedone al volo di esterno in controbalzo con un pallonetto millimetrico insacca in rete. Il Genoa continua a premere, il Lecce ci prova con le palle inattive. Al tramonto del primo tempo il solito scatenato Pandev è steso in area da Lucioni, Criscito dal dischetto batte Gabriel All'intervallo è 2-0 Genoa.
Nella ripresa Liverani butta nella mischia Tabanelli al posto di Majer e Falco per uno spento Babacar. Agudelo si mangia letteralmente il colpo del ko, in contropiede solo contro Gabriel spedisce addosso al portiere giallorosso. Il Genoa li si spegne e perde la testa. Falco con un tiro a giro che si insacca sul secondo palo riapre il match. Agudelo fa un fallo in attacco, per Rocchi non ci sono dubbi, secondo giallo per il colombiano e Genoa in dieci. Passa un minuto e Tabanelli trova il pari con un preciso colpo di testa, Radu non può nulla ma la marcatura difensiva è da rivedere. Il Genoa vede la vittoria sfumare. Pandev si innervosisce e si becca due ammonizioni in pochi minuti, la prima per simulazione. Il Grifone resta in nove a tredici minuti dalla fine più recupero. Thiago Motta dice ai suoi di difendersi, il Lecce si proietta in avanti sospinto dal proprio pubblico alla ricerca del gol vittoria. I minuti trascorrono sul cronometro, il Lecce prova l'arrembaggio, non c'è ordine nelle azioni. Il Genoa dal canto suo si difende come può.
Poi Rocchi decreta il triplice fischio finale di una sfida pazza dove i rossoblù hanno letteralmente buttato alle ortiche la vittoria. In casa rossoblù resta molto più di un amaro in bocca e la sensazione di aver lasciato per strada due punti d'oro nella corsa salvezza proprio contro una diretta concorrente.
IL COMMENTO
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