
Ma l'esperienza in camera di sicurezza e l’obbligo di firma non gli sono bastati perché dopo appena 36 ore il pusher è stato sorpreso nuovamente durante un pattugliamento dei militari della sezione radiomobile mentre stava spacciando nello stesso identico posto. E' stato notato e immediatamente controllato dopo aver cercato di evitare la pattuglia, cambiando strada e cercando di dileguarsi. Non è stato sufficiente allo spacciatore infilarsi le dosi di cocaina in bocca per nasconderle ai militari. Al termine della perquisizione, poi estesa anche alla sua abitazione di regione Avarenna, lo hanno trovato con due grammi di cocaina suddivisa in dosi, inoltre sono stati sequestrati oltre 300 euro in banconote, ritenuti provenienti da 'guadagno illecito'. L'uomo è stato quindi dichiarato nuovamente in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio.
IL COMMENTO
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