salute e medicina

Così l'assessore respinge al mittente le critiche delle opposizioni
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"Nell'Asl 2 savonese abbiamo due acceleratori lineari 'nuovi' acquistati dalla precedente Giunta di centrosinistra che evidentemente ha ritenuto ci fosse più bisogno lì anziché all'ospedale San Martino di Genova, quindi abbiamo veicolato i pazienti su Savona perché la precedente Giunta non ha investito sul policlinico San Martino". Così l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale a Genova respinge al mittente le critiche delle opposizioni sulla vicenda dei guasti ai macchinari per la radioterapia all'ospedale San Martino, che ha costretto a trasferire in pullman alcuni pazienti all'ospedale di Savona.


"Fin dal nostro insediamento abbiamo predisposto un piano da 40 milioni di euro per il rinnovamento tecnologico della sanità ligure, è chiaro che bisogna trovare le risorse economiche per acquistare le apparecchiature e grazie alla riduzione progressiva del disavanzo abbiamo recuperato 25 milioni di euro per i nuovi macchinari per la radioterapia. Le apparecchiature del San Martino sono una priorità, ma le procedure di gara non si improvvisano, abbiamo pochi mesi per arrivare all'acquisto di una tomoterapia perché prima è stato fatto il lavoro preparatorio, seguirà l'acquisto degli acceleratori lineari", evidenzia Viale. L'assessore chiede di accelerare le procedure a livello nazionale per quanto riguarda l'edilizia sanitaria e l'acquisto delle nuove apparecchiature, con "la possibilità di nominare i commissari di Regione commissari straordinari per l'edilizia sanitaria e l'acquisto delle apparecchiature".