
Proprio le vacanze, tra l’altro, sono indicate dal 50% degli intervistati come uno dei momenti in cui si teme di più che i ladri possano introdursi in casa. Un ulteriore 38% dichiara di aver più paura di un’intrusione notturna, mentre si dorme; infine, il 12% teme che avvenga di giorno, indipendentemente dal fatto che ci sia qualcuno in casa o meno. Subire un furto o una rapina nella propria casa spaventa per diverse ragioni: per il rischio di subire un’aggressione (32%) e per il danno economico derivante da atti vandalici (30%) o dalla perdita di preziosi (4%). Ma a pesare, per un ulteriore 22%, sono anche le conseguenze emotive legate all’evento.
Come difendersi, allora, dalle intrusioni indesiderate? Tra le soluzioni migliori, per il 16% dei genovesi, c’è la stipula di una polizza contro i furti, che risarcisca dagli eventuali danni subiti. Altre soluzioni indicate dagli abitanti del capoluogo ligure, c’è quella di rafforzare i dispositivi di sicurezza di porte e finestre (12%) o installare un impianto di allarme (10%). Tuttavia, il 62% dei genovesi ha dichiarato di non aver adottato nessuna misura di protezione della propria casa nell’ultimo anno, a causa del costo eccessivo.
Talvolta ci si arrangia con deterrenti alternativi, come allarmi “artigianali” realizzati con oggetti messi davanti a porte e finestre che, se spostati, fanno rumore (24%) o lasciare la luce accesa anche di notte o quando si esce per fingere una presenza vigile nel domicilio (8%). E c’è chi, quando è fuori casa, si affida al vicino per controllare la propria abitazione (30%).
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità