Genova, la Fondazione Pallavicino dona alla città tre volumi sul Canova

La pubblicazione di tre volumi fotografici sul Canova, la realizzazione di una statua di bronzo del violoncellista Nicolò Paganini da installare davanti al teatro lirico genovese Carlo Felice sono solo alcuni dei progetti per il 2020 della Fondazione Pallavicino di Genova, nata lo scorso luglio per volere del principe Domenico Antonio Pallavicino. A presentare il programma artistico e culturale per il prossimo anno, il direttore artistico della fondazione, Vittorio Sgarbi. La Fondazione, che ha come obiettivo quello di diventare un protagonista della vita culturale delle città, ha anche istituto un premio, che per il primo anno è stato attribuito al sindaco di Genova, Marco Bucci. "Sono molto onorato - ha commentato il sindaco - di questo dono alla nostra città e mi auguro che il 2020 sia l’anno in cui Genova si possa riappropriare del suo destino, perché vogliamo essere artefici e protagonisti del nostro destino, senza che le decisioni siano prese a Roma e Bruxelles. Questo è il mio augurio per il prossimo anno".

La Fondazione sta lavorando anche per poter rendere alcune delle stanze di palazzo Pallavicino, coni sui quadri, fruibili al pubblico e per potare già per i Rolli Days di primavera una mostra. "Tra i miei suggerimenti -spiega Vittorio Sgarbi - vi è anche quello di acquistare due opere all'anno per arricchire la collezione della Fondazione, andando magari alle aste, dove si possono trovare dipinti importanti e ciò consentirà di arricchire di capolavori la dimora. La programmazione relativa ai libri è già partita, con tre opere sul Canova, con le foto di Luigi Spina, che celebreranno il grande artista da oggi al 2022. Tre volumi in cui si illustrerà in maniera fotografica il Canova”.