
"Il progetto della Regione Liguria nasce da qui ed è mirato a un target giovane, perché è soprattutto tra i giovani neo patentati che si registra il maggior numero di incidenti mortali. Per questo è importante la prevenzione, far crescere i ragazzi nella consapevolezza e lavorare sulla percezione: i moduli attivati li coinvolgono e vogliono far loro capire che cosa accade a una persona quando una persona si mette alla guida e entra nel traffico", spiega Ilaria Cavo, assessore alla Formazione Regione Liguria. "Non basta dire che non bisogna bere o assumere sostanze, bisogna far capire loro il rischio che corrono in un momento di rischio o di distrazione mentre sono al volante".
I dati parlano chiaro: il rischio per i neopatentati di incorrere in un incidente stradale cresce, nel primo anno di guida, di 33 volte rispetto al rischio di un conducente principiante e di 4 volte rispetto a un conducente esperto. Inoltre le cause degli incidenti sono attribuibili al 65% a fattori umani e solo al 2% al veicolo. In Liguria nel nel 2017 il costo degli incidenti con danni alle persone è stato stimato in circa 700 milioni di euro, il 4% sul totale nazionale.
IL COMMENTO
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