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"Lo staff del Winter Park è sempre stato sensibile e attento alle nostre esigenze", racconta Nadia Superina, mamma e coordinatrice dell’evento. "Il primo anno i ragazzi erano non più di una ventina, oggi superiamo il migliaio e coinvolgiamo molte associazioni tra Liguria e Piemonte come Anffas, Cepim, Chiossone, Fadivi, Papa Giovanni XXIII, Angsa, X fragile, Insieme per caso, Ponente Insieme, ASD Ariosto, Giosuè Signori e Paverano".
Dalle 10 alle 12.30 di lunedì 30 dicembre, tutte le attrazioni del luna park più grande d’Europa sono aperte gratuitamente ed esclusivamente per le persone con disabilità. "In queste giornate è emozionante notare - aggiunge Nadia Superina – il numero di sedie a rotelle vuote, lasciate accanto alla giostra mentre i ragazzi disabili sono sopra a divertirsi. Oppure, le decine di bambini autistici che, in una situazione più tranquilla, riescono a sperimentare la gioia di salire sulle diverse attrazioni". Un luna park a misura di tutti e in prima fila nel solidale.
"È sempre un piacere dedicare una mattinata - conclude Mattia Gutris, portavoce del comitato organizzativo del Winter Park - unicamente a chi, tutti i giorni, potrebbe avere difficoltà nel godersi a pieno le nostre attrazioni. Il Winter Park è una struttura dedicata principalmente a famiglie e ragazzi e, com’è giusto che sia, ha sempre avuto un’attenzione particolare alla solidarietà: come l'anno scorso torneremo all’ Ospedale Gaslini a regalare giocattoli e pupazzi ai pazienti più piccini".
IL COMMENTO
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