cronaca

Aperto dalla procura di Genova un fascicolo a carico di ignoti
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E' stato aperto dalla procura di Genova un fascicolo a carico di ignoti, delegato alla Squadra mobile per le indagini, sulla morte di Veronique Garella, 29enne barista di Chiavari, morta nella notte tra il 20 e il 21 settembre travolta da un treno sui binari all'altezza di Cavi di Lavagna, nel levante della provincia di Genova.

Al vaglio l'ipotesi di omicidio volontario, gli accertamenti riguardano l'eventuale coinvolgimento di terze persone nel decesso della ragazza che inizialmente aveva fatto pensare a un incidente o a un suicidio. Da quanto ricostruito, la sera prima della morte ci sarebbe stata una lite tra la 29enne e un gruppo di giovani di Lavagna: da accertare ci sono eventuali motivi di gelosia, forse per un ragazzo conteso, che potrebbero aver scatenato il diverbio.