Tre punti d'oro nella corsa salvezza. Il Genoa del nuovo corso di Nicola inizia come meglio non potrebbe il 2020 ritrovando il successo al Ferraris contro il Sassuolo per 2-1. Decisive le reti di Criscito su rigore e di Pandev in mischia. Nel mezzo il pari neroverde di Obiang. Un successo che dà fiato alla classifica del Genoa che nopn vinceva dalla partita in casa col Brescia, la prima di Thiago Motta poi esonerato. Ben otto giornate fa. Proteste accese degli emiliani verso l'arbitro Irrati per alcune decisioni dubbie. Espulso per proteste a match concluso Berardi.
Qui le parole dell'allenatore Davide Nicola a fine match.
Nicola per la prima sulla panchina rossoblù si affida alla carica e alla personalità di Perin che soffia il posto a Radu. Il neo mister rossoblù non cambia però il modulo e schiera il consueto 3-5-2 con iraschi, Romero, Criscito in difesa. Ad agire sulle fasce ci sono Ankersen e Pajac, in mediana Jagiello, Sturaro e Radovanovic. In attacco la coppia Pandev-Sanabria. Gli ospiti in campo con Boga, Traore e Duncan ad agire a supporto di Caputo.
PRIMO TEMPO:
La prima occasione è per gli emiliani con Locatelli che imbecca bene per Traorè che di testa spedisce verso la porta, Perin c'è e con una super parata salva il risultato. Il Genoa fatica a trovare una manovra fluida e si affida al prolungato fraseggio. Pandev è steso al limite dell'area di rigore, la seguente punizione di Pajac si spegne abbondantemente alta sopra la traversa. Il match resta equilibrato ma nervoso, ne fanno le spese Duncan e Locatelli nelle file ospiti, Criscito per il Genoa tutti e tre ammoniti dall'arbitro Irrati di Pistoia. Al 28' Obieng stende in area Sanabria, Irrati non ha dubbi: è calcio di rigore tra le proteste neroverdi. Capitan Criscito dagli undici metri è freddo e batte Consigli: al 29' Genoa-Sassuolo 1-0.
Il Grifone sulle ali dell'entusiasmo prova subito a centrare il raddoppio. La conclusione di Sanabria è respinta da Consigli. Gol sbagliato gol subito, la vecchia regola del calcio si palesa anche al Ferraris e sul ribaltamenmto di fronte i neroverdi trovano il pari. E' Obiang a sfruttare al meglio l'occasione facendo partire una conclusione deviata che si insacca alle spalle di Perin. Al 33' Genoa-Sassuolo 1-1. Il Grifone non ci sta e si ributta in avanti. Il match è vivo e Consigli due volte sbarra la strada a Sturaro. Proprio il centrocampista rossoblù finisce poco dopo nella lista dei cattivi di Irrati per un fallo su Obiang. I ritmi al Ferraris restano alti con offensive da una parte all'altra del campo ma il risultato resta in parità. All'intervallo è 1-1.
SECONDO TEMPO:
Nicola e De Zerbi non cambiano i ventudue in campo e la ripresa parte con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. Il primo squillo lo dà come per il primo tempo il Sassuolo: l'offensiva Caputo, Duncan si perde sull'esterno della rete difesa da Perin. Sanabria entra duro su Ferrari e si guadagna il cartellino giallo. De Zerbi cerca di dare freschezza sulla trequarti e manda in campo l'ex blucerchiato Djuricic al posto di un acciacato Duncan. I minuti scorrono sul cronomotre senza grandi sussulti. A rianimare il ferraris rossoblù ci pensa Sanabria che conclude forte ma in modo impreciso da appena fuori area. Al 65' è Caputo a provarci senza tuttavia aver miglior sorte rispetto all'attaccante paraguaino rossoblù.
Nicola decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa nel tentativo di dare forza alle offensive dei suoi. Favilli prende il posto di Sanabria. Il giovane attaccante darà la svolta alla partita. E' proprio il neo entrato a provarci subito ma il suo tiro è parato a terra senza problemi da Consigli. Nicola butta nella mischia anche Berhami che prende il posto di Jagiello. Romagna si becca il giallo per proteste. Il Sassuolo al 75' si porta avanti con Djuricic, ma dopo il controllo al Var Irrati annulla la rete ospite per un tocco di mano del serbo. Il Ferraris tira un sospiro di sollievo. De Zerbi manda in campo Berardi al posto di Boga, Nicola risponde con Cassata per Sturaro. Ma i minuti passano e il match fatica a regalare emozioni con le squadre stanche. A pagarne è la precisione. Gli opsiti si accontentano e provano a pungere nelle ripartenze.
All'86 l'episodio che decide il match: Favilli avanza deciso sulla sinistra mette in mezzo per Pandev, Consigli esce ma il rimpallo favorisce il macedone che spedisce la sfera in rete. Gli i neroverdi protestano per un fallo in avvio di azione da parte di Criscito con gli ospiti già nervosi per il rigore contro assegnato nel primo tempo. Ma dopo il silent check il gol è valido e il Ferraris esplode di gioia. Genoa-Sassuolo 2-1. Pochi minuti e Consigli si supera per respingere la conclusione forte e precisa del solito Favilli. Irrati assegna 6 minuti di recupero. Il Sassuolo va alla caccia del gol del pareggio, ma senza creare troppi grattacapi dalle parti di Criscito e Perin. Poi il triplice fischio finale e la gioia del Ferraris che inizia il 2020 con un successo di buon auspicio.
IL TABELLINO:
Gol: 29' Criscito (G) su rig. 33' Obiang (S), 86' Pandev (G).
Ammoniti: Duncan (S), Criscito (G), Locatelli (S), Sturaro (G), Sanabria (G), Romagna (S), Toljan (S), Obiang (S)
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ankersen, Jagiello (72' Berhami), Radovanovic, Sturaro (79' Cassata), Pajac; Pandev, Sanabria (69 Favilli). Allenatore: Nicola.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Romagna, Kyriakopoulos; Locatelli, Obiang; Duncan (53' Djuricic), Traore (94' Raspadori), Boga (78' Berardi); Caputo. Allenatore: De Zerbi.
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Genoa-Sassuolo 2-1, Nicola buona la prima. Criscito e Pandev regalano i tre punti
Il Grifone torna al successo dopo otto giornate
4 minuti e 42 secondi di lettura
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