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Il giovane pregiudicato lavorara durante le ore di permesso in una pizzeria di via Canevari. "Il giorno prima (della fuga ndr) non aveva rispettato il programma che prevedeva l'uscita alle ore 10,30 e il rientro in istituto alle 23,45 tornando in carcere con un'ora di ritardo" spiega Fabio Pagani, segretario regionale Uil Penitenziaria che attacca la decisione di lasciare i permessi a quesat tipologia di detenuti.
"Un capitolo importante quello legato alle evasioni - aggiunge il sindacalista della UIL - la maggioranza delle evasioni dal carcere viene effettuata da detenuti stranieri (5 a 1), Marassi purtroppo annovera un record in negativo (tre evasioni in pochissimi giorni) e soprattutto se si continua a non considerare la polizia penitenziaria nei programma trattamentali, succede questo. Un sistema sicuramente da rivedere" afferma Pagani.
IL COMMENTO
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