
Una rassegna organizzata dall’associazione No Crime in collaborazione con il Secolo XIX e l’Università di Genova che quest’anno avrà come tema “il lato oscuro” e come obiettivo di ripetere il successo degli anni precedenti quando i saloni del maggior e minor consiglio vennero invasi da più di quindicimila persone. E che avrà al suo interno un laboratorio interattivo realizzato dal Ris di Parma in cui sarà ricostruita una vera e propria scena del crimine.
Dopo i saluti e l’inaugurazione del laboratorio previsti in mattinata gli interventi del neuropsicologo Stefano Zago, degli psicologi Alfredo Verde e Uberto Gatti, dello psicoterapeuta Andrea Fossati. Chiude lo scrittore Roberto Gazzaniga. Nel pomeriggio si parte con le storie di spie di Guido Olimpio, gli infiltrati tra i narcos con un agente sotto copertura, il generale Riccardo Sciuto della Dcsa (Direzione Centrale Servizi Antidroga) e il procuratore nazionale Antimafia Cafiero De Raho.
Si prosegue con il magistrato Spataro e un faccia a faccia sul tema “Body Shaming e odio social” tra Laura Boldrini e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. A seguire Domenico Quirico e Valter Tucci dell’Iit. Chiusura con Dario Argento intervistato dal critico cinematografico Steve Della Casa. I dibattiti saranno moderati dal direttore del Festival della Criminologia Angelo Zappalà e dai giornalisti del Secolo XIX.
Per la prima volta gli incontri del Festival varranno come crediti formativi per gli studenti. L’ingresso è libero e gratuito.
IL COMMENTO
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