Renzi snobba Genova ma va a Dusseldorf: il cachet italiano è troppo basso?

Quando era presidente del Consiglio non ha mai messo piede al Salone Nautico di Genova, come se non gli piacessero le barche né riconoscesse al settore la sua importanza nello scacchiere economico italiano: per questo vedere Matteo Renzi all’inaugurazione del Boot di Dusseldorf, che per intenderci è il salone nautico tedesco, ha destato una certa sorpresa.

Cosa ci faceva l’ex premier italiano a una fiera in Germania? Il suo
nuovo lavoro, cioè il conferenziere: ospite del The Economist, Renzi ha partecipato al See Tourism Summit, una giornata di confronto sul tema del turismo costiero. Con lui l’ex capo di Stato albanese Bujar Nishami, l’attuale ministro del turismo del Montenegro Damir Davidovic e un certo numero di personalità internazionali.

“Un ex premier può valere anche 70 K”, cioè 70mila euro, dice una fonte molto ben introdotta e sebbene non sia possibile quantificare il cachet di Renzi è indubbio che la trasferta in Germania sia stata profittevole. Al punto che il fondatore di Italia Viva, quando il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi gli ha rimproverato la sua completa assenza da Genova, ha risposto sorridendo di essere qui “in veste professionale”.

Nulla o quasi da obiettare, se non fosse che Renzi di professioni ne ha come minimo due: uomo d’affari e politico. Ed è per il secondo cappello che Primocanale lo ha avvicinato tra i padiglioni di Dusseldorf: “Renzi, lei è sempre convinto di voler difendere l’attuale sistema delle concessioni autostradali”? La domanda è rimasta nella testa, “con Primocanale non parlo, prima devo parlare con il vostro editore Maurizio Rossi”. Evidentemente le sue critiche hanno punto sul vivo.

Potremmo forse proporre a Renzi un convegno a Terrazza Colombo e fissare un generoso gettone di presenza: sarebbe costoso ma sarebbe forse anche l’unico modo per imbastire un dibattito sui temi di cui l’ex premier sarà chiamato a occuparsi, da Senatore e da leader di partito. L’importante è che non faccia come a Dusseldorf: invitato per parlare di turismo ha citato in un breve passaggio la Blue Economy per poi dettare ai presenti una ricetta per sconfiggere il populismo. Interessante ma non così prioritario per una platea che vende barche, soprattutto nel corso di un convegno di settore.

La giornata di Renzi si è chiusa al Boot con la passeggiata presidenziale: dallo stand della Confindustria Nautica è passato, qualcuno dice che si sia intrattenuto per 27 secondi, altri si spingono ad affermare che sia arrivato a 30. Nessun problema, la nautica del nostro paese è abituata a fare a meno di lui.