cultura

Seduta solenne con la rappresentante per l'Italia al Memorial de la Shoah de Paris
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"Conoscere la storia è  un dovere. Sarebbe un errore significativo per il Comune di Verona intitolare una strada a Giorgio Almirante, sono assolutamente d'accordo con la senatrice Liliana Segre". Lo dichiara la rappresentante per l'Italia al Memorial de la Shoah de Paris, Lucia Fontana, presente a Genova alla seduta solenne del Consiglio regionale della Liguria per il "Giorno della Memoria". Hanno partecipato il presidente della Regione Giovanni Toti, i parlamentari liguri insieme ai rappresentanti delle autorità civili e militari, i gonfaloni delle città di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, i rappresentanti della comunità ebraica dell'associazione ex deportati.

"La memoria della Shoah è un dovere civile e morale, fu una rottura di civiltà che ha costituto nella coscienza di tutti noi uno spartiacque netto tra il prima e il poi, dobbiamo ricordarci che Auschwitz con un milione e mezzo di morti fu probabilmente il cimitero più grande d'Europa", afferma il presidente dell'assemblea Alessandro Piana. "Credo che un'amministrazione pubblica e una società hanno il dovere di responsabilità nei confronti del proprio passato e presente, un gesto non è mai neutro, non è che uno intitola una via e poi finisce lì, vuol dire attribuire a quel nome un significato che per forza di cose travisa anche il passato", commenta Fontana ricordando che Almirante, nel 1938, fu uno dei firmatari del "Manifesto della razza".

"Ci sono segnali preoccupanti di un ritorno dell'antisemitismo, che vanno intercettati. Il segnale più preoccupante è l'ignoranza spaventosa dal punto di vista storico che attraversa soprattutto la generazione dei 30-40enni, nelle famiglie si parla pochissimo della Shoah, non c'è più l'eredità della storia dell'anti fascismo, di cosa è stato il fascismo e la deportazione, i ragazzi leggono sempre meno", ha proseguito Fontana.

"La senatrice Segre ha perfettamente ragione, la memoria dei fatti significa anche ricordare chi ha partecipato da una parte e dall' altra. Almirante ha avuto una sua carriera politica dopo la caduta del fascismo, pero' quello che è stato prima lo devono ricordare tutti. La sua partecipazione a sostenere le Leggi Razziali non può essere dimenticata", interviene il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano. Al termine della seduta sono stati premiati i ragazzi delle scuole che hanno vinto la tredicesima edizione del concorso '27 gennaio: Giorno della Memoria' istituito dal Consiglio regionale della Liguria.