Il presidente della Sampdoria è alle prese con la crisi conclamata delle sue aziende: dopo il fallimento di Abaco 101 srl a Padova, il termine del 23 marzo concesso dal Tribunale di Roma per la presentazione di un piano volto a scongiurare il fallimento di Eleven Finance srl, è arrivata anche la decisione dello stesso Tribunale di Roma in merito all’altra azienda in difficoltà, Real Farm Estate, che avrà tempo sino al 21 di marzo per tentare di evitare il crack. Va sottolineato che sia su Eleven Finance che su Real Farm pendono due istanze di fallimento, rispettivamente da parte dell’Agenzia delle Entrate e Di Lufthansa Tecnick. Complicazioni che hanno “costretto” i giudici della sezione fallimentare ad accorciare i tempi per consentire a Ferrero e alla sua famiglia di reperire le risorse necessarie per non fallire.
Due mesi di fuoco, in mezzo ai quali, esattamente il 14 febbraio, si colloca un’altra data importante, quella relativa alla richiesta di rinvio a giudizio per Ferrero con l’accusa di presunta distrazione fondi dalla Sampdoria alla società Vici, quella del patteggiamento federale su Bogliasco, nell’ambito dell’operazione Obiang. Il gup deciderà se mandare Ferrero a processo o archiviare.
Un quadro complicatissimo, in cui la Sampdoria potrebbe rientrare indirettamente in caso di fallimento di Eleven Finance srl, che come recita il bilancio del 2018, sovraintende ai lavori di Bogliasco, peraltro parte dei quali mai eseguiti. La Samp potrebbe finire nella mani del Tribunale e quindi del curatore fallimentare, che la considererebbe un bene aggredibile dai creditori: eventualità alla quale, però, nessuno attualmente vuole pensare.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci