salute e medicina

Si tratta del robot da Vinci
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Per la prima volta in Italia, all’ospedale Gaslini di Genova, è stato attivato il centro di Chirurgia robotica pediatrica, grazie al robot Da Vinci che consente di operare “con precisione, e soprattutto con meno invasività e tagli, e quindi riducendo anche il dolore post operatorio” ha spiegato Girolamo Mattioli, direttore dell’Unità chirurgica pediatrica dell’ospedale. Il robot, che viene guidato dall’uomo, è stato già usato per circa cento interventi di tutte le discipline.

“Una grande eccellenza per la nostra regione - ha commentato il governatore Giovanni Toti - l’innovazione tecnologica è un aspetto fondamentale della nostra sanità. Questo centro dimostra che l’attività di ricerca e sperimentazione che si svolge al Gaslini, porta a risultati importanti”.


“Questa inaugurazione rappresenta un traguardo raggiunto ma è anche un punto di partenza – ha evidenziato la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – per lo sviluppo futuro della ricerca nel campo della chirurgia pediatrica in Italia, grazie all’altissima professionalità di tutto il personale che lavora in questo ospedale. Al centro di ogni scelta viene posta la persona, in questo caso il piccolo paziente, a cui vengono offerte le migliori cure possibili, anche in termini di tecnologia”.


“Il bambino che necessita di chirurgia ha gli stessi diritti di essere sottoposto al miglior trattamento possibile di un paziente adulto: quindi di essere trattato al più alto livello tecnologico ma nell’ambiente più idoneo possibile, da esperti che quotidianamente lavorano con continuità anche con queste tecnologie, dove l’assistenza medico-infermieristica è specificamente pediatrica e integrata (Family Centered Care), potendo contare sulla presenza di tutte le competenze specifiche specialistiche e sul massimo della qualità delle cure e della sicurezza per i piccoli pazienti. Ciò significa centralizzare le attività in un contesto di continuità e specificità pediatrica: questo è il razionale dell’aver installato il sistema chirurgico robotico nell’ospedale pediatrico, garantire il massimo della qualità per i piccoli pazienti chirurgici”, spiega il direttore generale Paolo Petralia