
"Il ribaltamento a mare va fatto e oggi stiamo lavorando al massimo per dare alla Fincantieri di Sestri Ponente un bacino che consenta di costruire navi da crociera più grandi di quelle attualmente in costruzione. E' un intervento indispensabile perché il mercato delle crociere è in gigantesca espansione e Genova e la Liguria sono le capitali di questo settore nel mondo, non solo nella costruzione delle navi ma anche perché qui si trovano i tre home port delle principali compagnie", ha concluso Toti.
"Noi guardiamo al futuro e questa volta il ribaltamento a mare lo vogliamo fare. Perché guardiamo alle generazioni future". Lo ha detto l'ad di Fincantieri Giuseppe Bono. "Fare questa nave - ha aggiunto Bono - per me è una soddisfazione doppia perché la nave stava andando da un altro competitor. Abbiamo saputo, siamo andati a parlare per il finanziamento e da lì è partito tutto, noi facendo una scommessa e il cliente facendo un'altra scommessa. Al cliente voglio dire che ha fatto bene, perché Fincantieri porta bene alle startup e questa è una startup".
Il riferimento è il cantiere di Sestri Ponente, fatto per la costruzione di navi di minori dimensioni, che da anni attende l'ampliamento con il cosiddetto Ribaltamento a mare. "Questa nave - ha concluso Bono - è frutto del lavoro intenso di tutta Sestri e Fincantieri. Ricordo che qualche anno fa questo cantiere era chiuso: fare una nave prototipo come questa non è cosa. Semplicemente è un miracolo".
IL COMMENTO
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