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Il Grifone torna al successo esterno dopo oltre un anno e adesso vede la salvezza
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 Il Genoa trova a Bologna, con una prestazione autorevole e solida, il ritorno al successo esterno, che mancava dal 3-1 di Empoli del 28 gennaio dello scorso anno. Senza mai rischiare, dominando la partita, il Grifone espugna Bologna, mettendo al sicuro il risultato ancor prima dell’intervallo, con un gol di Soumaoro in mischia e il raddoppio di Sanabria dopo una bellissima azione personale. A inframmezzare le due reti, l’espulsione giustissima del bolognese Schouten che ha facilitato la missione dei ragazzi di Nicola, otto punti nelle ultime quattro partite. Nel finale, il tris di Criscito dal dischetto. I rossoblù salgono a quota 22, tengono il passo del Lecce e “vedono” la salvezza, che passa anche dalla sfida alla Lazio di domenica prossima.

Pronti via e il Genoa perde subito un pezzo importante: Pandev accusa un problema al ginocchio e al 12' cede il posto a Pinamonti.
La prima parte della frazione iniziale vede comunque il Genoa quadrato e aggressivo, senza timori e in grado di fare la partita. Il Bologna esercita una supremazia territoriale che però non produce conseguenze, non si registrano conclusioni e i due portieri restano sostanzialmente inoperosi. Al 22’ il primo tiro è di Orsolini, dall’angolo destro, con Perin che blocca a cucchiaio. Al 24’ su corner di Sturaro acrobazia di Sanabria e gran parata di Skorupski. Al 28' il gol del Genoa, con punizione di Criscito, cross di Masiello e tocco sottomisura di Soumaoro: rossoblù in vantaggio. Al 34' il vantaggio di risultato diventa anche di organico: Schouten entra durissimo su Behrami e viene espulso dopo consultazione al VAR. Al 42' Sturaro si fa deviare in corner la rete del potenziale 0-2, che però arriva poco prima dell'intervallo con una bellissima azione personale di Sanabria che piega le mani a Skorupski.
Al rientro dall'intervallo, Nicola sostituisce Ankersen con Goldaniga. Il gioco si assopisce, il Genoa controlla bene senza rischiare nulla e gestendo il doppio vantaggio. A mezz’ora dalla fine Mihajlovic richiama Bani e Orsolini, inserendo Skov Olsen e Dominguez, nella speranza di scuotere la squadra. Ma il copione della partita resta immutato, con il Genoa che controlla la situazione senza patemi e presiede lo scorrere del tempo. Sul piano delle conclusioni a rete non succede più nulla, l’unico patema è per un fallaccio di Poli su Radovanovic ma il regista genoano riprende regolarmente il gioco dopo essere stato medicato a bordo campo. Tuttavia Nicola preferisce non rischiare, sostituendo Radovanovic con Cassata. Nel finale anche il Genoa resta praticamente in dieci, con Masiello acciaccato in campo per onor di firma, poi Pinamonti si guadagna un rigore provocando l’espulsione di Denswil. Dal dischetto Criscito spiazza Skorupski e porta il Genoa sul 3-0 per la fine dei giochi. Il Genoa porta a casa i tre punti, dopo più di un anno dall’impresa di Empoli, che allora era stata decisiva per la salvezza: circostanza che pare di buon auspicio.



BOLOGNA 0
GENOA 3
RETI:
28' Soumaoro, 44' Sanabria, 89’ Criscito (rig).
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani (60’ Skov Olsen), Danilo, Denswil; Schouten, Poli; Orsolini (60’ Dominguez), Svanberg (79’ Juvara), Barrow; Palacio. All. Mihajlovic
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ankersen (46’ Goldaniga), Sturaro, Radovanovic (75’ Cassata), Behrami, Criscito; Pandev (12' Pinamonti), Sanabria. All. Nicola
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: Espulsi Schouten al 34' e Denswil all’89’. Ammoniti Ankersen, Soumaoro, Sturaro, Goldaniga, Denswil, Dominguez, Cassata.