Il grido d'allarme di Varese Ligure: "Nefasta l'abolizione delle Province, con queste strade non vivremo a lungo"

“Non so trovare parole per definire gli effetti dell’abolizione delle Province per la riforma Delrio che valuto nefasta, catastrofica”. E se lo dice lui, il sindaco di Varese Ligure Giancarlo Lucchetti, c’è da crederci visto che il suo Comune, il secondo per dimensioni dopo Genova, conta ben 60 le di strade provinciali, 20 statali e ben 300 km di strade comunali. La Provincia della Spezia, contrariamente a quella di Genova diventata Città metropolitana, è rimasta sulla carta ma “ad oggi a bilancio per le strade ha zero fondi quindi potete immaginare in che condizioni siano le strade provinciali, in particolare quella che porta a Cassego. Senza strade ben tenute non si può parlare di turismo e mantenimento del presidio sul territorio” continua Lucchetti.

Passiamo alla statale 523, che porta al passo di Centocroci e poi alla provincia di Parma: “È piena di aziende agricole della nostra valle del biologico, e necessita di tanti lavori perché sta franando, mangiata dal fiume. Ebbene, stiamo attendendo l’intervento di Anas (oggi c’è un semaforo che limita il transito) ma c’è anche un grandissimo problema: i camion sopra le venti tonnellate non possono passare e questa significa escludere le betoniere e altri camion che dovrebbero raggiungere le imprese agricole. Il cemento per le varie attività si deve quindi impastare in loco con costi che lievitano e fanno perdere la voglia di investire qui. Il valore delle case scende, insomma, un grosso problema. Inoltre questa strada statale, che per fortuna la Regione ha passato ad Anas nel 2018, è piena di buche ma Anas ha annunciato che a marzo inizierà i lavori”.

Unico dato positivo al momento, i fondi grazie al decreto firmato dal presidente-commissario Toti per l’emergenza maltempo: un milione di euro è arrivato anche a Varese Ligure “e lo useremo per rifare gli argini del Vara in diversi punti”.