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"La salute delle persone è sempre al primo posto - sottolinea Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria - ma non possiamo non tenere conto dell'emergenza economica causata dagli effetti negativi della diffusione del coronavirus. A partire dal clima di timore e incertezza che sta condizionando le abitudini degli italiani e sta rallentando gli scambi commerciali e i rapporti di business, anche con l'estero, delle nostre imprese. I numeri parlano chiaro - spiega Grasso - in Liguria un'impresa su tre è esposta agli effetti dell'emergenza sanitaria".
"Il rischio concreto - ha concluso il presidente di Confartigianato Liguria - è la chiusura di moltissime realtà, uno scenario che né la nostra regione, né il resto del Paese possono permettersi: sono necessarie misure che sostengano le realtà produttive di tutti i settori, nel breve e nel lungo periodo, ma anche provvedimenti utili ad allentare questo clima di paura".
IL COMMENTO
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