Coronavirus, serie A ferma fino al 3 aprile. La Figc vuole finire il 31 maggio

Il campionato di calcio di serie A si ferma fino al 3 aprile. Ma la 'resa' di fronte all'avanzata del coronavirus coinvolge tutto ,lo sport italiano. Il nuovo decreto del governo è arrivato in serata ed gia' in vigore. Erano stati lo stesso Malagò e i presidenti federali, riunitisi al Foro Italico dopo la surreale domenica del pallone a porte chiuse e mascherine sul volto, ad invocarlo e ad attenderlo.  "Non c'è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo", ha dichiarato Conte.

Il consiglio della Federcalcio convocato per decidere sullo stop al campionato, chiesto prima da Damiano Tommasi e poi anche dal ministro dello sport, è diventato quindi superfluo. La novità e' che la Figc per uscire dal pantano di una stagione che non si capisce come e quando potrebbe finire in modo regolare ha chiesto di chiudere il 31 maggio, tempo utile per iniziare pure gli europei che inizieranno da Roma il 12 giugno. Fare la serie A in due mesi con in mezzo le coppe internazionale pare un miraggio. Si potrebbe spostare la Coppa Italia a fine estate, ma i calendari sono congestionati. Cosi' saltano anche altre ipotesi che vanno dal congelamento e annullamento del torneo, a quello di rinviare gli europei per chiudere a metà giugno. Per ora pero' di certo è che il pallone nostrano punta al 31 maggio per assegnare titolo, posti in Coppa e retrocessioni e promozioni dalla B. Ma potrebbe anche iniziare una serie A la prossima stagione a 22 squadre.