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Gli accertamenti svolti dopo la costatazione della positività dell'attaccante bergamasco hanno permesso di verificare come quattro compagni di squadra e un esponente dei quadri societari abbiano contratto il Coronavirus. I test si sono svolti nel laboratorio del policlinico San Martino e l'esito del tampone è stato notificato ai giocatori e al capo dello staff medico. "L'U.C. Sampdoria comunica che, a seguito alla positività al coronavirus di Manolo Gabbiadini, in presenza di lievi sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby e il dottor Amedeo Baldari", si legge in una nota.
Secondo quanto riferito dalla società, sono tutti in buone condizioni di salute e nei loro domicili a Genova. "L'U.C. Sampdoria ribadisce di aver immediatamente applicato tutte le procedure previste dalla normativa: tutte le sedi del club sono chiuse, la squadra, i dirigenti e i dipendenti potenzialmente coinvolti sono in auto-isolamento domiciliare volontario. Si conferma che tutte le attività sportive sono sospese e che vengono svolte, da remoto, quelle essenziali organizzative del club", prosegue la nota.
"Il presidente Massimo Ferrero, i dirigenti, Claudio Ranieri e la squadra invitano tutti a rispettare, con rigore e fermezza, le disposizioni ministeriali e regionali per affrontare insieme, con coraggio e spirito di sacrificio collettivo, questo periodo. Andrà tutto bene. Uniti ce la faremo. Restate a casa", conclude la nota.
IL COMMENTO
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