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Preziosi e Nicola privilegiano la salute dei tesserati del club rossoblù, che avrebbero dovuto presentarsi al Pio XII il 16 marzo
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 Il Genoa non riprenderà ad allenarsi lunedì 16 marzo come inizialmente previsto. Per via dell'emergenza Coronavirus, il centro sportivo di Pegli resterà vuoto anche nei prossimi giorni e fino a data da destinarsi.

La decisione è stata presa durante una videoconferenz a che ha visto coinvolti tutti i dirigenti di primo piano del Grifone, compresi il presidente Enrico Preziosi e l'allenatore Davide Nicola: "La decisione ci sembra rispettosa dell’interesse di tutti i tesserati del Genoa e delle loro famiglie - spiega il club - La Società non ritiene responsabile e giusto procedere con la possibile ripresa degli allenamenti che era stata indicata per lunedì 16 marzo 2020. Non è inoltre possibile procedere con allenamenti fatti in piccoli gruppi, perché questo farebbe venire meno il concetto di allenamento di squadra e rischierebbe di essere controproducente per la salute dei tesserati. In questa particolare situazione, si farà il possibile per mantenere la condizione fisica e la concentrazione agonistica seguendo a distanza le indicazione dell’allenatore, dei preparatori atletici e del nutrizionista della Società".

In pratica, ogni giocatore del Genoa continuerà a lavorare in maniera autonoma, all'interno della propria casa, seguendo tabelle fisiche e alimentari specifiche: "La Società, grazie al lavoro dello staff medico guidato dal dottor Pietro Gatto, continuerà a monitorare le condizioni dei tesserati, rilevando quotidianamente le temperature di tutti, sempre in via esclusivamente telefonica, volendo garantire anche così nel maggior modo possibile la salute di tutti".