
"Siamo stati tra i primi comuni dell’entroterra ad aver sperimentato la conference-call in seguito alle disposizioni governative. A partire dal segretario comunale, la dottoressa Di Marco, fino a funzionari e dipendenti, l'impegno per la buona riuscita della seduta è stato totale" spiega il vicesindaco di Garlenda Alessandro Navone.
"Come amministratori, ce la stiamo mettendo tutta sia per non ritardare i provvedimenti più urgenti, sia per studiare i risvolti del nuovo decreto sugli enti locali. La complessa situazione che stiamo vivendo ci ha però consentito di migliorare la sinergia tra le parti nonché la comunicazione con i cittadini" conclude Navone.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso