
In tutto si parla di circa 1300 passeggeri a cui vanno aggiunti i mille dell'equipaggio. Non solo italiani ma anche numerosi stranieri. Dal porto di Savona si scende solo dopo un controllo medico e le persone a bordo non potranno usare mezzi propri o pubblici ma la compagnia. "A bordo ci sono persone con sintomi che vanno attenzionate" comunica l'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone.
La procedura di sbarco prevede che i passeggeri italiani non positivi al Covid 19 possano rientrare con i dispositivi di sicurezza alle loro abitazioni con mezzi non di linea organizzati dall'armatore per avviare il periodo di sorveglianza sanitaria fiduciaria domiciliare. Da quel momento, le navi battenti bandiera italiana non potranno più imbarcare passeggeri fino almeno al 3 aprile. Per i passeggeri non positivi al Covid 19, ma stranieri, l'armatore dovrà organizzare il rientro in patria con mezzo non di linea. Per gli eventuali passeggeri positivi, o entrati a stretto contatto con un caso positivo, valgono le disposizioni sanitarie già vigenti, salvo diverse determinazioni dell'autorità sanitaria.
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli ha infatti firmato con il ministro della Salute Roberto Speranza, il decreto con cui si sospendono i servizi di crociera per le navi passeggeri italiane e si blocca l'arrivo nei porti italiani delle navi da crociera battenti bandiera straniera. Lo comunica il ministero dei Trasporti, precisando che per le navi battenti bandiera italiana, le società di gestione, gli armatori e i comandanti, una volta adottate tutte le misure di prevenzione sanitaria disposte, sono tenuti a sbarcare tutti i passeggeri presenti a bordo nel porto.
Le navi passeggeri battenti bandiera straniera impegnate in servizi di crociera non potranno più fare ingresso nei porti nazionali. Le disposizioni del decreto - conclude il Mit - verranno applicate già domani alla nave Costa Luminosa battente bandiera italiana in arrivo nel porto di Savona, e si applicheranno fino a 3 di aprile salvo proroga. La preoccupazione è nata dopo che nei gironi scorsi sono stati sbarcati tre italiani positivi al Coronavirus, di cui uno è deceduto. Di conseguenza si teme che a bordo ci siano ulteriori persone contagiate. Lo scorso 8 marzo è stata fatta scendere dalla nave una coppia piemontese nel porto di San Juan de Portorico poi risultata positiva. Mentre a Tenerife un uomo di origini modenesi è morto dopo aver contratto il virus.
IL COMMENTO
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