
In vista della maturità ogni scuola, ogni classe, si regolerà in base al programma effettivamente svolto? "Non in tutte le prove", ha risposto la ministra dell'Istruzione. "Stiamo pensando a possibili soluzioni relative al momento in cui si ritornerà a scuola, se si ritornerà chiaramente. Devo tenere in considerazione cosa gli studenti hanno fatto in questo periodo di didattica a distanza. Ci stiamo riflettendo, abbiamo già in mente possibili soluzioni che garantiscano agli studenti di fare un esame serio, lo stanno chiedendo tutti ed giusto che non passi l'esame di Stato 2020 come quello in cui in cui si perda il sapore dell'esame di Stato stesso. Devo tutelare gli studenti rispetto agli apprendimenti degli ultimi mesi pero' l'esame di stato riguarda il percorso di 5 anni". Certo "quella parte di programma da febbraio a giugno deve essere reale".
L'anno scolastico sarà comunque valido? "Gli insegnanti, sulla base di criteri stabiliti dal collegio dei docenti hanno piena libertà di valutare anche con la didattica a distanza. Io non ho l'ossessione del voto, l'importante in questo momento è essere vicini ai ragazzi che sono smarriti, che hanno perso tutte le loro certezze perché hanno perso la routine che avevano prima. Per questo, gli insegnanti e le famiglie sono fondamentali", ha concluso la ministra Azzolina.
IL COMMENTO
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