
La cassa integrazione appena aperta è retroattiva a partire dal 16 marzo, durerà 9 settimane. Alcune decine di lavoratori rimarranno nello stabilimento per garantire la sicurezza degli impianti e per dare modo alle navi ormeggiate di poter ripartire con il loro carico. "Si tratta di una soluzione chiesta in più occasioni dal sindacato e che tutela la salute dei lavoratori - commenta il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro - Non è interesse di nessuno che la fabbrica si fermi, ma ora la situazione impone a tutti una presa di responsabilità in attesa che tornino le condizioni per poter produrre in sicurezza".
IL COMMENTO
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