
I rossoblù precedono Brescia (18,3%), Milan (13,3%), Fiorentina e Roma (10,1%), Napoli (9,4%), Sassuolo (6,7%), Verona (6%), Inter (5,4%), Lecce (5,3%), Atalanta (1,8%), Lazio (1,4%), Torino (1%) e Cagliari (0,5), davanti a sei società che possono “vantare” un poco lusinghiero 0. Si tratta appunto di Juventus, Udinese, Parma, Spal, Bologna e Sampdoria. Evidentemente la reclamizzatissima istituzione di un convitto per i ragazzi delle giovanili blucerchiate, in due villette di Bogliasco acquistate dalla società previo mutuo CONI, non ha dato frutti sul piano del rafforzamento della prima squadra; e anche le plusvalenze sono arrivate da giocatori presi dall'estero, anziché cresciuti a costo zero nelle giovanili. Nell'attuale gestione della Sampdoria, infatti, i soli Luca Rizzo e David Ivan (peraltro formati nella precedente gestione) hanno fatto sporadiche apparizioni in prima squadra.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia