Diversi lavoratori frontalieri impiegati nel Principato di Monaco sono stati multati la scorsa notte dalle autorità francesi per aver violato il coprifuoco che scatta alle 22 per terminare alle 5 del mattino. Altri lavoratori, invece, sono stati invitati a tornare a casa, ma a non ripetere la violazione, che prevede il pagamento di un'ammenda fino a 375 euro, destinata a salire.
"Oggi ho scritto al consolato italiano di Nizza, all'ambasciata italiana di Monaco e alla Farnesina, per chiedere di intervenire con la Prefettura delle Alpi Marittime e trovare una soluzione - afferma il segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parodi -. Per Montecarlo (dove è stato istituito lo stesso coprifuoco, ndr) non c'è alcun problema, ma per tornare in Italia, passando dalla Francia, c'è il rischio di essere fermati e multati". Nel mirino chi lavora negli alberghi, molti dei quali rimasti aperti come residence, oppure nella manutenzione notturna, nell'assistenza alle famiglie, nella sicurezza e in altri settori.
cronaca
Coronavirus, frontalieri multati per non aver rispettato il coprifuoco in Francia
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
- Mareggiata sulle Liguria, ecco le immagini più belle
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più