"Purtroppo ho sentito tanti ignoranti parlare di farmaci, dobbiamo finirla, chi deve parlare dei farmaci sono gli infettivologi, sono i medici sul campo, ma piantiamola. Ma secondo voi noi facciamo le sperimentazioni approvate dall'Aifa perchè un giornalista è andato in Giappone? Ma secondo voi noi siamo cosi ignoranti da andare dietro a quello che dicono i social? Cerchiamo di guardare a chi sta da questa parte con un po' di rispetto". Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova si sfoga puntando il dito sui social e sui tanti che in questi giorni di emergenza Coronavirus parlano pur non essendo medici.
"Noi stiamo affrontando questo virus con le armi che abbiamo a disposizione che purtroppo non sono state approvate e studiate per questo virus - spiega ancora Bassetti -. Usiamo farmaci per Hiv, per la malaria, usiamo l'idrossiclorochina, usiamo antibiotici. Usiamo il cortisone. Poi usiamo i farmaci sperimentali come il Remdesivir che ci auguriamo da oggi o domani di poter utilizzare nuovamente dopo che è arrivata l'autorizzazione dell'Aifa e dello Spallanzani di Roma. E poi oggi o nei prossimi giorni speriamo di poter usare il Favipiravir, il famoso farmaco giapponese".
I dati in Liguria parlano di oltre 370 vittime e più di 2640 positivi in tutta la regione. Ma Bassetti analizza i dati nel dettaglio: "Dobbiamo guardare i numeri in modo separato, uno è quello dei contagiati e uno quello degli ospedalizzati. Quello dei contagiati è un contenitore che riguarda tante situazioni diversi, è influenzato dal numero di persone a cui viene effettuato il tampone. Il secondo dato è quello dei ricoverati. Negli ultimi giorni un po' in tutta la regione c'è stata una stabilizzazione dei ricoveri, prima è iniziata a Ponente e poi anche a Genova".
Il direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova guarda in prospettiva cosa potrebbe succedere: "Le prossime ore ci possono dare un barlume di speranza. Questa settimana sarà determinante soprattutto se i numeri si manterranno su una zona di plateu con ricoveri costanti, poi si spera che dalla prossima settima inizia a scendere il numero di ricoveri. Credo che l'emergenza Convid a livello ligure a oggi sia stata ben gestita. Vero, tanti decessi ma poi bisogna analizzarli quei numeri, vedere l'eta e le altre patologie".
In questa fase dell'emergenza sono tante anche le persone che affrontano il virus a casa e non necessitano di cure ospedaliere. "Abbiamo fatto un protocollo con Alisa e Regione Liguria lo vorranno portare non solo a Genova ma anche nelle altre province. Prevede la possibilità di usare alcuni farmaci che stiamo usando in ospedale anche a casa ovviamente in modalità diverse - precisa Bassetti -. Il secondo punto è quello di un collegamento costante tra i medici di base e gli infettivologi del San Martino per quattro ore al giorno in modo da poterci chiedere aspetti specifici legati alla gestione del Coronavirus".
salute e medicina
Coronavirus, Bassetti: "Troppi ignoranti parlano di farmaci. Vediamo una lucina in fondo al tunnel"
Le parole del direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino
2 minuti e 28 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta di Bucci: "Lunedì l'annuncio". Un assessore della Lega per Savona
- Avvocata incinta al nono mese: "Negato rinvio udienza, un diritto"
- Moody, accordo proprietà-sindacati: trasferimenti rinviati a gennaio
- Riunione Pd in Regione, Orlando detta la linea (e potrebbe restare)
- Nuova giunta, iniziato vertice in Regione per provare a chiudere
- Auto e moto abbandonati: continua la rimozione dei relitti
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità