cronaca

Il carico è stato spacciato per fazzoletti
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Un carico di 2.227 mascherine (Ffp2) e 37 confezioni di prodotti gel disinfettanti, acquistati ad Hong Kong, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza a un imperiese abitante a Pontedassio, titolare di una società bulgara di commercio online, accusato di manovre speculative su merci, per aver fatto incetta e occultato generi di prima necessità destinati all'emergenza sanitaria. Nei confronti dell'uomo, che si occupa della compravendita di apparecchiature destinate alla videosorveglianza, sono in corso anche verifiche fiscali, per chiarire se l'attività commerciale sia esercitata in Italia o all'estero.


L'indagine è partita dal sequestro, all'aeroporto di Genova, di un pacco sulla cui bolletta doganale c'era scritto 'fazzoletti di cotone' ma che in realtà conteneva 540 mascherine dirette a Pontedassio. I finanzieri del reparto Aeroportuale hanno così allertato i colleghi imperiesi, che hanno effettuato il blitz in casa dell'uomo, trovando un deposito di prodotti di alta tecnologia per impianti di videosorveglianza: 2.043 dispositivi con marchio 'Ce' contraffatto e destinati alla vendita via internet. In questo caso è scattata una denuncia per introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi. In mezzo ai vari prodotti di elettronica c'erano le restanti mascherine, che sono state sequestrate.