cronaca

Giovedì confezioneranno i dolci che saranno portati al personale sanitario
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 Fontanigorda è il paese che non t'aspetti: 270 anime per un Comune abbarbicato con molte peculiarità sul fianco dell'Appennino a 50 km da Genova, in piena Val Trebbia: paesaggio da favola, comunità coesa e un sindaco che lo ama davvero. Evitato il coironavirus "un po' per il naturale isolamento un po' per il buonsenso delle persone, convinte di starsene a casa propria" (a oggi, non c'è stato nemmeno un caso, ndr) le donne del paese, abituate a ringraziare la pubblica assistenza in ottobre con una castagnata benefica hanno deciso, sollecitate da un ristoratore, che era arrivato il momento di ringraziare quei medici, quegli infermieri e quegli operatori sanitari che tutti i giorni si spendono per salvare la vita degli altri.

Così hanno chiamato Bruno Franceschi, primo cittadino di Fontanigorda per dirgli in sintesi 'noi ci mettiamo la manodopera e tu ci metti il contatto'. Così è nata l' 'Operazione torta': e giovedì ai medici e al personale infermieristico dell'Asl 3 e dell'ospedale Galliera arriveranno 25 torte fatte in casa. "Ho chiamato il dottor Bottaro (il direttore generale dell'Asl3, ndr) per chiedere se era cosa gradita e quando mi ha detto di sì ho dato il via libera all'operazione. Ma ci tengo a dire che io sono stato solo il collettore dell'iniziativa della comunità". Le donne si sono messe all'opera: giovedì confezioneranno le loro torte che saranno portate ai medici e agli infermieri dell'Asl3 "senza cerimonie" ha concluso il sindaco che ricorda quanto la sua gente sia tosta: hanno appena festeggiato una signora che ha compiuto 100 anni, partigiana e sorella di partigiana di cui è stato appena pubblicato il diario. A cura, ovviamente, dell'amministrazione comunale e con il contributo di una cooperativa.