"Io sono stato eletto nell'Ulivo e quindi ritengo di non tradire i miei elettori e di rimanere nel Partito Democratico": scioglie così la sua riserva il segretario provinciale della Margherita genovese Giovanni Paladini, che nei giorni scorsi aveva minacciato di non prendere parte, insieme agli aderenti alla corrente rutelliana del partito, alla costituzione del nuovo soggetto politico. Oggi spiega che il suo è stato "un grido di allarme contro un sistema di liste bloccate".
Politica
PALADINI PARTECIPA AL PD MA CRITICA LISTE BLOCCATE
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