"L’uso dei guanti, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il dispositivo di protezione può diventare un veicolo di contagio". A dirlo è il direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti in un post su facebook.
Il Veneto ha dato il via libera ad alcune riapertura obbligando però tutti quelli che escono di casa ad avere mascherine, o comunque una protezione che permette di coprire naso e bocca, e i guanti indossati. Ma servono davvero queste misure. Su sciarpe e foulard l'infettivologo del San Martino si è già espresso (LEGGI QUI) e ora anche sul tema dei guanti entra nel dettaglio: "Mettere i guanti quando si esce di casa e toglierli una volta tornati al proprio domicilio è sbagliato. I guanti stessi infatti possono diventare un importante ricettacolo di virus e batteri oltre che spingere ad atteggiamenti più lassisti. I guanti infatti se ci tocchiamo occhi, bocca, naso o orecchio possono trasmetterci e trasmettere ad altri una infezione".
E allora arriva la puntualizzazione sull'opportunità o meno di rendere l'utilizzo obbligatorio: "Potrebbe essere un grave errore, spostando sui guanti la problematica già inscenata per le mascherine. Rincorsa ai guanti da parte della popolazione e rischio di non averne per chi ne ha realmente bisogno - spiega Bassetti -. I guanti, per chi non li ha mai utilizzati e non sa come utilizzarli possono anche diventare più pericolosi che utili".
Ma quindi chi deve usare i guanti e quali sono le corrette misure da adottare? Bassetti su questo è molto puntuale nella sua risposta: "I guanti devono essere utilizzati dal personale sanitario sia in assistenza ospedaliera che domiciliare o da quello addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti. I guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani, che è la chiave per prevenire le infezioni. Una pulizia che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e prolungato con il sapone, oppure con il gel alcolico per almeno 60 secondi".
IL COMMENTO
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