cronaca

300.000 euro arrivano dalla raccolta fondi lanciata dal Comune
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Il Comune di Genova ordina altri 400mila euro di buoni spesa per le persone più in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus. Lo stanziamento consentirà di scorrere la graduatoria stilata la settimana scorsa ma non di esaurirla: 300.000 euro arrivano dalla raccolta fondi lanciata dall'amministrazione, 100.000 da risorse proprie di Palazzo Tursi. Finora, i tre milioni e 52.000 euro stanziati dal governo hanno permesso di distribuire i buoni alimentari a oltre 12.500 famiglie genovesi, che corrispondono a 33.000 persone. Ma le richieste sono arrivate da 18.500 nuclei familiari, per un totale di 43.000 persone. Per rispondere a tutte le domande servirebbero altri 400.000 euro.


“Stiamo lavorando per allargare la platea delle persone che riceveranno questo aiuto- sottolinea l'assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi- grazie alla generosità dei genovesi e a una decisione dell'amministrazione abbiamo incrementato di 400.000 euro il plafond. Il cuore dei genovesi è grande. Per questo sono fiducioso che riusciremo a raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati". I buoni per i nuclei composti da una sola persona sono di 100 euro, per due persone 200 euro, per nuclei composti da tre a cinque persone 300 euro e per nuclei con più di cinque persone 400 euro. I buoni sono in tagli da 20 euro e sono validi fino al 31 dicembre 2020, spendibili in tutti gli esercizi commerciali convenzionati, il cui elenco è consultabile sul sito del Comune.