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Dopo il fulminante avvio di carriera a 15 anni, il ragazzo ha avuto molti guai fisici ma ora è nel mirino di Lazio, Milan e Bologna
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 Tutti vogliono Pietro Pellegri. A soli 19 anni, l'ex bimbo prodigio del vivaio rossoblù, figlio del team manager Marco, oggi al Monaco dove praticamente non ha giocato mai (6 presenze in due campionati) e dove si era trasferito nel gennaio 2018 per 31 milioni, è già un giocatore dal grande passato e dal futuro tutto da scrivere. Secondo la Gazzetta dello Sport, Pellegri vorrebbe tornare in Italia e sulle sue tracce ci sono Milan, Lazio e Bologna. Chissà che Preziosi però non tenti un'altra operazione recupero sullo stile di quelle riuscite con Perin, Sturaro e Criscito.


Pellegri il 22 dicembre 2016 in Torino-Genoa aveva appaiato Amedeo Amadei nel primato di più giovane esordiente di sempre in serie A (15 anni e 280 giorni), segnando quindi una rete a Roma all'ultima di campionato e una doppietta contro la Lazio a Marassi nell'avvio della stagione, più giovane di sempre a riuscirci (16 anni e 184 giorni). Questo fulminante avvio di carriera aveva attirato l'interesse del Monaco che a gennaio lo aveva acquistato. Ma da allora sono cominciati i guai fisici. Mancini lo aveva chiamato nella Nazionale maggiore nel settembre 2018, ma Pellegri dovette lasciare il ritiro per un infortunio. Ora, dopo sole 15 partite da professionista (9 nel Genoa e 6 a Montecarlo) in 5 campionati, sembra venuto il momento del vero inizio carriera. E Pellegri vuole ripartire dalla Serie A.