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Saverio Sticchi Damiani, patron salentino, mette le mani avanti su eventuali interpretazioni del regolamento sfavorevoli al suo club
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Secondo alcune delle interpretazioni regolamentari circolate negli ultimi giorni, in caso di stop definitivo del campionato e necessità di emettere i verdetti, a retrocedere oltre a Brescia e Spal sarebbe il Lecce.


A pari punti con il Genoa e con un solo scontro diretto disputato, la gara di andata in Salento finita 2-2, il criterio da far valere sarebbe infatti la differenza reti generale,  penalizzante nei confronti del Lecce. Ma questa interpretazione ovviamente non piace al presidente salentino Saverio Sticchi Damiani: “Il nostro club rischia di retrocedere in B? Non esiste - dice alla Gazzetta del Mezzogiorno - alcun motivo di carattere giuridico, di classifica o di merito sportivo perché possa essere deciso il declassamento del Lecce nella serie cadetta, stante l’attuale situazione. Pertanto, sono assolutamente tranquillo. Se si tornerà a giocare, invece, i verdetti, sia in testa che in coda, verranno emessi dal campo, com’è giusto e doveroso che sia in una competizione sportiva”.