Frecce Tricolori a Genova, l'Italia 'che si abbraccia' dopo il lockdown

Ed eccole qui, poco dopo le 10, le Frecce Tricolori sorvolare i cieli di Genova, tenendo tutti i cittadini con gli occhi e il naso all’insù, per godersi lo spettacolo della pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare. Tre lunghe scie colorate di verde bianco e rosso hanno dipinto un cielo azzurro e splendente, che meglio non poteva accoglierle, dalla Valpolcevera a corso Italia, passando per il centro cittadino, sopra Terrazza Colombo e l’acquario (GUARDA QUI IL VIDEO).

Uno spettacolo emozionante a cui i genovesi hanno assistito da diverse angolature, chi ha scelto spianata Castelletto, chi il porto antico, chi la Foce e corso Italia e ancora chi, comodamente dal proprio balcone, ha immortalato con foto e video quegli attimi. “Le frecce sono una rappresentanza dell’Italia nel mondo, fanno spettacoli in tutti i luoghi e sono apprezzati ovunque”, è uno dei tanti commenti che abbiamo raccolto. “È un’emozione unica, rappresenta l’Italia, la sua bellezza, la tecnologia, la bravura, rappresenta tutto”, aggiunge un altro signore, da Spianata Castelletto. A lui, dal porto antico, fanno eco le parole di un fotografo amatoriale, pronto a scattare le sue fotografie: “Le Frecce Tricolori mi inorgogliscono, mi fanno piacere e mi sollevano un po’ dal marciume che abbiamo vissuto fino ad ora”.

Ad assistere allo spettacolo della pattuglia acrobatica anche Lucia Gallino, la più giovane ragazza ad aver preso nel 2016 il brevetto da pilota PPL, a soli 17 anni: “La mia passione per il volo è nata quando ero bambina, durante il mio primo viaggio in aereo, e da quel giorno non mi è più passata, ogni qualvolta potevo tornavo in volo e viaggiavo”. Un lungo applauso ha accompagnato l’aeronautica militare che era partita questa mattina (martedì 26 maggio per chi legge ndr) da nord, per raggiungere il capoluogo ligure e proseguire la sua giornata sui cieli di Firenze, Perugia e L’Aquila.

Le Frecce Tricolori hanno iniziato il proprio viaggio sul Bel paese nella giornata di ieri, lunedì 25 maggio, sorvolando Milano Torino e Codogno, città divenuta simbolo dell’emergenza Coronavirus in Italia. Nei prossimi giorni sarà la volta di Cagliari, Palermo, Bologna, Napoli, Venezia e tante altre ancora, per concludersi poi il 2 giugno a Roma, in occasione del settantaquattresimo anniversario della proclamazione della Repubblica. Un’esibizione che in epoca di Covid-19 assume un valore ancora più profondo, come un’araba fenice che rinasce dalle ceneri, l’Italia che riparte dopo il lockdown.