cronaca

Annunciati 130 cantieri in Liguria da qui a luglio
2 minuti e 6 secondi di lettura
 "Da qua a fine luglio si apriranno oltre 100 cantieri in Liguria: 100 cantieri dei concessionari autostradali e 30 di Anas". È questa l’unica notizia che ha dato la ministra per le infrastrutture Paola De Micheli, oggi a Genova per la cerimonia di inaugurazione dell’avvio dei lavori del secondo lotto della galleria scolmatore del torrente Bisagno. Nessuna risposta ancora per quanto riguarda il tema di chi sarà a occuparsi del nuovo ponte Per Genova, per cui anche lo stesso sindaco Marco Bucci, in una giornata così importante per la città si è detto deluso dalla burocrazia e dalla mancanza di risposte da parte del Governo.

“Ad oggi non sappiamo a chi dobbiamo affidare il nuovo ponte e temiamo che anche se sarà tutto pronto i cittadini non potranno passarci sopra perché ancora non si è fatta chiarezza su chi sarà il concessionario”, ha detto ai giornalisti. Al ministro presente si era rivolto poco prima proprio durante i discorsi istituzionali per chiedere più sostegno da Roma non soltanto per le opere nate dalle tragedie, come il cantiere di ricostruzione dell’ex Ponte Morandi e questo dello scolmatore, ma anche per investire in nuove infrastrutture. Ma sul tema della revoca delle concessioni nessuna novità, così come “da qui a luglio abbiamo ancora un discreto tempo per lavorare e capire a chi affidare il nuovo ponte”.

A questo si va ad aggiungere l’annuncio portato da De Micheli
: 130 cantieri che verranno aperti nella nostra regione nei prossimi due mesi, di cui un centinaio sulle autostrade. Tutto nel periodo più caldo, quello estivo e di ripartenza post lockdown, quando il turismo dovrebbe ripartire e portare sulle strade anche persone da fuori regione. “Sarà necessaria un’attenta programmazione, dato che il progetto è ambizioso. Ci sono opere già programmate, altri lavori invece e altrimenti rischiamo di far fare alle persone più code che chilometri”, ha poi aggiunto.

Ma forse se percorresse in macchina le autostrade liguri anche in questi giorni, si accorgerebbe che è già così: a questo comunque la sua risposta sarebbe la seguente “se devo scegliere tra un disagio e la sicurezza, la mia scelta sarebbe comunque la sicurezza. Dobbiamo fare manutenzione, non avevamo previsto il Coronavirus. Prima abbiamo fatto i bandi di gara, adesso passiamo all’azione”. D'estate, in una regione che vive di turismo. Con l'incubo continuo di code e cantieri in autostrade.