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Se sarà così verrà deciso in un secondo momento. Certamente quella della data dell’inizio dell’anno scolastico è un tema al centro della politica nazionale e soprattutto non privo di polemiche. Le elezioni regionali incombono e il rischio di fatto è che dopo un immediato ritorno a scuola tutto si debba sospendere nuovamente. Per cercare di ovviare a questo problema si parla anche di trovare una soluzione alternativa al posizionamento dei seggi, non dunque a scuola ma in altre location.
Chi da tempo è critico e avrebbe voluto che la data delle elezioni fosse anticipata a luglio è il governatore della Liguria Giovanni Toti che ha commentato: "Il Governo proporrà alle Regioni di far cominciare le scuole il 14 settembre. Poi, siccome il Governo non parla con se stesso, proporrà di richiuderle tre giorni dopo per le elezioni il 20 Settembre. E poi, di riaprirle dopo due giorni di seggi, uno di spoglio delle schede e non so quanti di santificazione, comunque almeno cinque giorni in totale. Ma attenti, non è finita: nei Comuni dove si andrà al ballottaggio dopo neppure una settimana di lezioni le aule chiuderanno ancora per altri quattro o cinque giorni! Ma ci sono o ci fanno? Io propongo di riaprire subito la scuola per mandarci il Governo: serve un corso intensivo di buonsenso. Per ora direi... bocciati, senza aspettare settembre".
IL COMMENTO
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