cronaca

Le parole di Carmen Perrotta durante la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
1 minuto e 21 secondi di lettura
"Nei confronti dei familiari delle vittime del crollo del ponte Morandi, qui presenti con una graditissima rappresentanza, da allora costretti a fare i conti con un vuoto incolmabile, lo Stato e le istituzioni sono debitori, debitori innanzitutto di giustizia". Lo ha detto il prefetto di Genova Carmen Perrotta durante la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "a tutti coloro che hanno partecipato alla complessa gestione dell'emergenza seguita al crollo del ponte Morandi".


Giustizia da assicurare fino in fondo senza remore, ma debitori anche di un impegno serio, costante e duraturo, capace di sostenere con rispetto e in ogni forma il peso del loro dolore", ha aggiunto il prefetto. "La cerimonia odierna ci permette pubblicamente di esprimere a nome della nazione la nostra gratitudine per l'esempio di altissimo servizio offerto in un'esperienza drammatica che rimarrà legata per sempre alla storia di Genova - ha detto Perrotta - Così come per sempre alla memoria di questa città rimarranno legati i nomi e le storie delle 43 vittime della tragedia ingiustamente strappate troppo presto alla vita".



Alla cerimonia hanno partecipato l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo e il sindaco Marco Bucci
, che prima dell'inizio si è fermato a dialogare alcuni minuti con la delegazione di familiari delle vittime del crollo del ponte. Sono stati insigniti alcuni tra i protagonisti dell'emergenza del crollo del viadotto e della ricostruzione del ponte: dai vigili del fuoco ai soccorritori del 118, dalla Protezione civile al sistema sanitario, dalle forze dell'ordine alla macchina di coordinamento attivata in Prefettura, dalle associazioni di volontariato alla struttura commissariale per la ricostruzione.