
Sono 44 gli appalti per i quali l’Anac, fra il 2014 e il 2019, ha chiesto e ottenuto il commissariamento dalle Prefetture competenti per vicende di matrice corruttiva. Nel 2019 sono stati 4: lavori per la manutenzione del depuratore del comune di Capistrello (l’Aquila), interventi di efficientamento energetico in una scuola di Piglio (Frosinone), l’affidamento di servizi socio- sanitari e assistenziali in provincia di Alessandria e Genova e il contratto di noleggio di alcuni mezzi da cantiere in provincia di Sondrio. La ratio dell’istituto è di evitare che gli illeciti commessi dall’impresa aggiudicataria incidano sui tempi di esecuzione o pregiudichino la realizzazione delle opere. I lavori vengono infatti eseguiti e gli utili sono accantonati fino all’esito del giudizio penale.
"Ben vengano tutte le semplificazioni per aiutare amministrazioni e imprese, ma non è togliendo le regole che il sistema funziona meglio; al contrario, le deroghe indiscriminate creano confusione, i rup e le imprese non hanno punti di riferimento e si rischia di favorire la corruzione e la paralisi amministrativa", ha concluso Merloni.
IL COMMENTO
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