cronaca

L'ennesima giornata da incubo a causa dei lavori
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Il caos è tale e tanto sulle direttrici attorno a Genova, intricate da gallerie chiuse e aperte, scambi di carreggiata e bypass volanti che viaggiare è diventato realmente un inferno. Un inferno per i genovesi che vanno e vengono per lavoro, per i turisti che non vengono, per i grandi imprenditori dello shipping che invece se ne vanno.

Si prospetta un altro weekend di fuoco sulle autostrade della Liguria
: il venerdì è iniziato già con ore di coda nel nodo genovese a causa della mancata riapertura della galleria Borgonuovo sulla A10 in direzione Savona praticamente all'altezza di Vesima per ulteriori verifiche. Di conseguenza il tratto tra l'allacciamento della A26 e Arenzano è rimasto chiuso fino alle ore 10. Ben quattro ore in più rispetto a quanto indicato dal programma senza alcun preavviso ai cittadini (IL RIASSUNTO). 


Già dalle prime ore del pomeriggio, per la venuta di torinesi e lombardi in Liguria. In A12 chiuse al traffico per lavori l'uscita di Genova Nervi provenendo da Genova, quella di Rapallo provenendo da Livorno che dovrebbe riaprire nel corso della serata, quella di Lavagna provenendo da Genova. Sempre per lavori si è formata una coda di 1 km tra Genova est e Bivio A12/A7 Milano-Genova. In A7 sono diversi i km di coda per lavori: 2 km tra Bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia e Genova Bolzaneto, 4 km tra Ronco Scrivia e Busalla e 5 km tra Vignole Borbera e Ronco Scrivia. 

Chiusi i caselli anche in A10
come quello di Albisola fino alle 23:00 del 04/07/2020 provenendo da Ventimiglia, Genova Pegli provenendo da Genova così come Pra' per cui l'uscita consigliata provenendo da Genova è quella di Arenzano. Coda di 2 km tra Genova Pra' e Arenzano, poi altri 2 km tra Arenzano e Bivio A10/A26. In A26 intanto di conseguenza si è formata coda tra Masone e Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia. 

"Mentre il governo sta annunciando un piano che si chiama 'Italia veloce', che qui può suonare sarcastico, non c'è stata alcuna interlocuzione con le Regioni. È offensivo che nessuno abbia parlato con noi delle infrastrutture della nostra regione", ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, in un punto stampa sulla situazione della viabilità ligure. "Noi chiediamo al ministero e alle Autostrade che i controlli alle gallerie a partire dal 10 luglio vengano fatti solo dalle 22 alle 6 di mattina, e quindi di avere due corsie libere per ogni senso di marcia dalle 6 alle 22. Mit e Autostrade si adeguino per avere un piano operativo, su questa richiesta la Liguria è compatta: c'è l'accordd di tutti, amministrazioni, camere di commercio, siamo tutti concordi", ha aggiunto il sindaco di Genova, Marco Bucci.