cronaca

L'appello del membro della giunta della Camera di Commercio
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"Auspico vengano messi dei movieri per far sì che il flusso di traffico sia meglio gestito. La situazione sta diventando pesantissima per le aziende dell'entroterra con i tempi e i costi che aumentano". Paolo Corsiglia, membro della giunta della Camera di Commercio rimarca quello che è il problema maggiore che oggi sta vivendo tutto l'entroterra Ligure tra l'alta Val Biusagno e la Valfontanabuona. Un cantiere Anas che costringe lavoratori e non solo a ore di coda.


E' lo stesso Corsiglia a spiegare il problema: "Sulla statale 45, quella che porta a Bargagli, c'è un intervento di riqualificazione dei giunti del ponte a Traso che sta creando notevoli ripercussioni sul traffico. Tanti autotrasportatori sapendo delle difficoltà sulle autostrade a Genova prendono la strada statale ma poi si trovano bloccati. Questo cantiere non credo fosse imminente aprirlo ora con la situazione che stiamo vivendo". Un problema di comunicazione forse o per meglio dire di opportunità.

La soluzione dunque indicata dal membro della giunta della Camera di commercio è quella di mettere dei movieri che stando sul posto hanno occhio per vedere la direzione e provenienza del flusso di traffico e regolare dunque la viabilità. "Ho chiesto al sindaco di fare una telefonata ad Anas per avere delle delucidazioni in merito. Poi il cantiere al sabato doveva essere rimosso, invece la settimana scorsa è rimasto aperto" spiega ancora Corsiglia. L'auspicato dialogo tra enti per cercare di non sovrapporre situazione critiche tra autostrade e viabilità ordinaria sembra dunque non esserci stata.

Ma questo non è evidentemente l'unico problema che vive la zona in tema di viabilità. "Sulla sp 225 c'è un altro cantiere con semaforo che crea una coda terribile. Molti ora escono a Busalla e anche i cartelli autostradali per chi arriva da Milano indicava di proseguire per la strada provinciale. Poi finiscono tutti lì e il traffico si blocca. serve un appello affinché la situazione si sblocchi altrimenti avrà delle ripercussioni economiche su tutto il nostro territorio" conclude amaramente Corsiglia.